il Libro del Mondo

Credo che la scrittura, quando è autentica,  sia un’esperienza di ricerca umana. Avvicinarsi a una pagina bianca o a uno schermo vuoto è mettersi in cammino:   si conosce il punto di partenza ma non si può prevedere il punto di arrivo. C’è un’espressione che unisce i concetti di scrittura e di ricerca scientifica, ed è  una metafora di quell’uomo geniale che fu Galileo Galilei . Definisce il mondo attorno a noi come il “Libro della Natura“, tutto da leggere e da scrivere con il nostro spirito di osservazione.   Mi piace molto immaginare la realtà come un grande Libro, sempre aperto alla nostra voglia di guardarlo e scoprirlo. Tutti gli altri libri si ispirano a questo grande, immenso e avvolgente Libro.

Non so dove questo piccolo spazio virtuale mi porterà. Ora dalla finestra vedo un grandissimo abete che si staglia sulla luce di un tramonto invernale, cangiante nei toni dal viola al rosa all’azzurro.

Buon viaggio a questo blog, buon viaggio a voi.

Il primo passo, grazie

 

Questo è il primo post del blog. 

Normalmente i ringraziamenti si lasciano alla fine di un’opera, dopo gli applausi o nell’appendice. 

Io vorrei invece ringraziare ora, all’inizio di questo blog,  tutte le persone e le cose che mi hanno permesso di essere  qui oggi a scrivere queste righe.

I poeti in passato invocavano la Musa di turno perché li guidasse nella composizione della loro opera.  Probabilmente era una preghiera che li aiutava a rimanere connessi con la propria scintilla divina e a non perdere di vista, nella fatica della scrittura, la luce dell’ispirazione. Il digitale e il web hanno cambiato la forma dello scrivere ma non la sua fonte. Per questo voglio iniziare proprio con un ringraziamento, perché qualcosa mi ha spinto a realizzare  il desiderio di creare questo spazio. Vorrei che questa luce, fatta di sogni e dell’affetto di persone care, rimanesse nel tempo con me e mi aiutasse a svelare la mia narrazione. 

Ho una vita prismatica, con tante facce, ognuna con un proprio riflesso. Sono una fotografa e un’insegnante di Lettere. So di avere innumerevoli difetti, soprattutto nel lato pratico della vita. Pero’ c’e’ una di quelle facce che lucido spesso e che mi piacerebbe condividere: credo che la vita sia un’esperienza densa, complessa, sfuggente, affascinante. Ogni incontro e qualunque giornata sono per me matrici di vite intere, inesauribili fonti di ispirazione, contenitori fantastici di storie interessanti. In un’epoca in cui ‘tutto e subito’,’ cotto e mangiato’ e ‘condividi’, il mio desiderio e’ raccontare piccole scintille di vita vissute in profondità. Credo che il tesoro più grande che possiamo avere non consista nella quantità di momenti collezionati, ma della qualità di ogni singolo momento, consapevoli che nella sua unicità contiene la nostra firma.

G R A Z  I E