il tempo delle immagini

 

Quando fotografo non penso.  Guardare e scattare si fondono in un’unica, fulminea, azione. Se riguardo le foto a caldo non mi piacciono, le scarterei tutte. Poi passa del tempo e la percezione cambia. Le foto iniziano a distaccarsi da me, ad essere autonome e a raccontarmi delle storie.

L’immagine dell’articolo è stata scattata  un anno fa su una spiaggia del Portogallo. Ricordo perfettamente quel pomeriggio: avevo camminato tantissimo abbagliata dal sole, incantata dalla voce forte dell’oceano, mangiando tonnellate di libertà.

Fino a oggi era nella cartella dele foto mute e insapore. Ora invece la guardo e mi mostra una strada tra le rocce e il mare, da percorre insieme a qualcuno, ma il cui arrivo è tutto da scoprire, ancora avvolto nel segreto.

Con me e il mio archivio oggi  c’è Ivano Fossati, Ho sognato una strada